Die Initianten der Fondazione Alpina per le Scienze della Vita.

Fondazione Alpina per le Scienze della Vita

Anche nelle regioni di montagna si possono creare posti di lavoro altamente qualificati. Lo dimostra la Fondazione Alpina per le Scienze della Vita di Olivone. La Fondazione gestisce un laboratorio per analisi tossicologiche e offre corsi di perfezionamento in scienze naturali.

Qui si sprigiona una nuvola di ghiaccio secco, lì un liquido trasparente diventa improvvisamente verde, ovunque si vedono sguardi di bambini sorpresi e divertiti. Siamo nel laboratorio di formazione della Fondazione Alpina per le Scienze della Vita e, nel quadro di una settimana di progetto, gli allievi di una classe di Lugano si cimentano nel ruolo di ricercatori. Questo pomeriggio, armati di erbe e foglie stanno sperimentando con diversi valori pH, mentre il giorno precedente, accompagnati da Michela Pedroli, biologa e responsabile della formazione, hanno scoperto flora e fauna della regione del Lucomagno. «L’obiettivo di queste settimane di progetto è quello di far scoprire agli allievi materie come la chimica e la biologia da un punto di vista più pratico, e di interessarli alla geologia, alla flora e alla fauna della Valle di Blenio», spiega Michela Pedroli, che può contare sull’aiuto di Carlotta Simona, cresciuta a Olivone e tornata in valle dopo gli studi di biologia a Basilea. «Senza la Fondazione Alpina qui non avrei avuto alcuno sbocco come biologa», afferma.

Il progetto in breve

  • Nominato 2016
  • Laboratorio per analisi tossicologiche
  • 25 nuovi posti di lavoro
  • Olivone/TI

La Fondazione Alpina ha creato anche altri posti di lavoro altamente qualificati. Oltre all’istituto di formazione, la Fondazione gestisce un laboratorio forense e scientifico, l’unico di questo genere in Ticino. Su mandato della polizia ticinese, vi vengono analizzati campioni di sangue per il controllo di alcol e droghe. «Prima della creazione di questo laboratorio, i campioni di sangue ticinesi dovevano essere inviati nella Svizzera tedesca», spiega Maria Teresa Pinorini, tossicologa e responsabile del laboratorio. «Per le analisi tossicologiche la sede non ha importanza, perché di regola non ci sono urgenze. Olivone è dunque adatta tanto quanto qualsiasi località a valle.»

L’obiettivo di Ario Conti, biologo e fondatore nel 2005 della Fondazione Alpina, era proprio quello di portare in una regione di montagna servizi specializzati che di solito si trovano nei centri urbani. Dopo dieci anni, Conti può tracciare un bilancio positivo: «Abbiamo creato venticinque posti di lavoro e portato a Olivone diversi collaboratori altamente qualificati. Dal 2009, inoltre, ogni anno fino a 4000 scolari e studenti frequentano i nostri corsi». Un successo di cui beneficiano il turismo e i commerci locali, per il bene di tutto il paese e dei suoi ottocento abitanti. La Fondazione è un arricchimento per Olivone, un esempio che potrebbe far scuola anche in altre regioni di montagna.

Testo: Stefan Näf
Immagini: Isabel Plana
Video: Stefan Näf

Publiccato a luglio 2016