Thomas Schmid von der Burgerschaft Naters, Klaus Zurschmitten von den Belalp Bahnen und Manfred Holzer von der Gemeinde Naters.

Partenariato Naters

A Blatten-Belalp, località a vocazione turistica sopra Naters, in Vallese, non si sta certo con le mani in mano. 130 milioni di franchi sono stati investiti nell’infrastruttura turistica.

enza il partenariato pubblico-privato tra la Belalp Bahnen AG, il Comune di Naters, il patriziato e la Reka, tuttavia, sarebbe stato impossibile realizzare questi progetti. Il Comune di Naters, nel Vallese superiore, è tra i più estesi in Svizzera e, con 3500 metri, anche quello con il maggiore dislivello. Su tutto e tutti troneggiano i 4195 metri dell’Aletschhorn. Condizioni ideali per gli sport invernali, senonché a Blatten, la località sopra Naters dove si trova la stazione a valle della Belalp Bahnen AG, non mancavano i problemi. La carenza di posteggi e l’insufficiente capacità della funivia obbligavano gli amanti della neve ad attese di oltre un’ora. Urgevano dunque, soprattutto negli impianti di risalita, investimenti che l’azienda responsabile da sola non poteva sostenere. Klaus Zurschmitten, Presidente del Consiglio d’amministrazione della Belalp Bahnen AG, si è riunito con i rappresentanti del Comune, del patriziato e della Reka, con i quali ha elaborato un progetto di cooperazione che prevedeva anche la costruzione di un villaggio vacanze Reka. Nel 2010, la popolazione di Naters ha approvato la proposta e il conseguente contributo finanziario di 33 milioni del Comune. Un chiaro segnale di fiducia nei confronti della vocazione turistica della regione.

Il progetto in breve

  • Nominato 2016
  • Kooperationsprojekt
  • Volume degli investimenti: CHF 130 mio.
  • Naters/VS

Oggi, i cambiamenti sono tangibili: accanto al nucleo storico, sorge il nuovo edificio Reka con cinquanta appartamenti. Il brutto posteggio in pieno centro ha lasciato il posto a un’autorimessa sotterranea. Gli ospiti raggiungono senza problemi le piste con la funivia rinnovata o con la nuova ovovia da otto posti, e l’innevamento è garantito da un nuovo bacino di raccolta. Dalla terrazza panoramica dell’albergo Belalp, a oltre 2000 metri di altitudine, si gode una vista che abbraccia il Cervino a Ovest, la Valle del Reno e il ghiacciaio dell’Aletsch a Est. L’albergo Belalp e il comprensorio sciistico si trovano in un’area dichiarata patrimonio UNESCO, di proprietà del patriziato di Naters, che si occupa anche della gestione e della manutenzione del paesaggio naturale e antropico.

Negli ultimi cinque anni, sono stati stanziati circa 130 milioni di franchi per lo sviluppo turistico della regione Blatten-Belalp, investimenti che nessuno dei partner avrebbe potuto sostenere da solo. L’approccio collaborativo pubblico-privato ha invece consentito dal 2010 di realizzare diversi progetti generazionali e di creare così una quarantina di posti di lavoro supplementari. Ma non è tempo di riposarsi sugli allori: nuovi progetti sono già in rampa di lancio, naturalmente con il contributo di tutti.

Testo: Stefan Näf
Immagini: Max Hugelshofer
Video: Stefan Näf

Publiccato a luglio 2016