Tutto è incominciato nell’idilliaco paesino di Lumbrein, in Val Lumnezia. Questa valle laterale della Surselva è una regione molto apprezzata per le vacanze e l’escursionismo, è quindi normale che vi sia un gran numero di case secondarie. Il problema è che la maggior parte del tempo sono vuote: «Molti proprietari sarebbero anche disposti ad affittare, ma non se la sentono di accollarsi tutto il lavoro», spiega Claudio Quinter, uno degli ideatori dell’iniziativa. «Il problema principale non è la locazione in quanto tale, bensì il servizio e l’organizzazione in loco.» Qui subentra WarmesBett, che si occupa di tutto, dalla prenotazione alla consegna delle chiavi, alla pulizia, all’incasso. Il locatore non deve praticamente pensare a nulla. Quinter funge da interlocutore diretto. «Bisogna riuscire a persuadere i proprietari, che spesso preferiscono lasciare vuote le loro case perché temono danni e attacchi alla sfera privata.»