Circo Mugg

A 49 anni Urs Muggli decide di fare qualcosa di «giusto» e diventa clown di professione. Assieme ai figli dà vita al circo Mugg, una vera calamita di pubblico che attira oggi numerose famiglie nel Canton Glarona.

In fondo al comune di Linthal, il Tödi veglia come un gigante sul villaggio del circo Mugg. I carrozzoni e le tende colorate si susseguono sulla piazza che occupano tutto l’anno. Regna un’intensa attività e nel bel mezzo troviamo il fondatore. Nelle vene di Urs Muggli scorre sangue di intrattenitore. Sin da piccolo viaggiava con la giostra dei genitori, portando un pizzico di magia nei villaggi sperduti. La sua carriera professionale, racconta ammiccando, è tuttavia iniziata con un normale apprendistato come cuoco. Dopo una parentesi nella gastronomia zurighese, lo sport di competizione e la medicina naturale, i suoi passi lo hanno riportato nel mondo del varietà.

Il progetto in breve

  • Nominato 2018
  • Circo
  • 5 posti a tempo pieno, 6 a tempo parziale (in stagione sino a un totale di 25)
  • Betschwanden/GL

Ciò che iniziò con esibizioni come clown Mugg sfociò qualche anno più tardi nella fondazione del suo circo. Le sue molteplici esperienze sono oggi molto preziose. Assieme ai suoi figli, Stephan e Michael, gestisce il villaggio del circo a Betschwanden, dove propone esperienze circensi di tutti i tipi. L’offerta spazia dal tradizionale varietà natalizio ai banchetti, workshop ed eventi con spettacolo per ditte o privati sino agli apprezzati campi di circo estivi. Intere classi provenienti da scuole di tutta la Svizzera tedesca possono per una volta sperimentare il circo da dietro le quinte. Durante una settimana si allenano come dei veri artisti e dormono nei carrozzoni restaurati con amore. Per i suoi spettacoli, la famiglia Muggli utilizza in gran parte materiale di seconda mano che riporta a nuova vita nella propria officina. Ciò che non può essere realizzato in proprio viene fornito dagli artigiani locali. Il concetto della sostenibilità si riflette in tutta l’attività. In cucina vengono utilizzati unicamente prodotti biologici e regionali. Anche la regione turistica Braunwald Klausenpass approfitta tutto l’anno del circo Mugg. Il direttore turistico Fridolin Hösli si rallegra poiché spesso, chi viene ad assistere a uno spettacolo del circo, abbina la propria visita con un’escursione in montagna o una passeggiata e un pernottamento.

La famiglia circense entra nella terza generazione

Ciò che iniziò 13 anni fa con un tendone da un solo pilone e un paio di vecchi carrozzoni, è oggi diventato un vero villaggio del circo con 60 carrozzoni restaurati, 7 tendoni e un effettivo di tutto rispetto. A seconda della stagione, sulla pista del circo, nell’officina, in cucina o in ufficio lavorano tra le 14 e le 25 persone. Inoltre, il circo Mugg offre due posti di lavoro protetti e un posto di lavoro per richiedenti d’asilo. Per rendere accessibili i campi di circo estivi al maggior numero di bambini possibile, alcune fondazioni finanziano l’importo rimanente, per il resto il circo si autofinanzia in larga misura. Anche per tale motivo incontra un’ampia accettazione da parte della popolazione e del mondo politico. La strada per un futuro di successo del circo Mugg è quindi appianata per la prossima generazione di Muggli, che gironzola già per la città del circo con gli stivali di gomma.

Testo: Sarah Eicher
Immagini: Isabel Plana
Video: Daniel Farrèr

Publiccato a luglio 2018

  • «Sono piacevolmente sorpreso di come il circo Mugg abbia capovolto il principio del circo. Invece di assumersi l’onere logistico della tournée, fa venire gli spettatori da lui. Oltretutto in una regione periferica come Glarona Sud. Tanto di cappello!»

    Membro della giuria Jean-François Roth