Gastgeber mit Herz und Familie: Romano und Sara Frei-Elmer mit ihren Kindern Nik und Nora vor dem Berghotel Mettmen.

Berghotel Mettmen

Un’oasi alberghiera in mezzo alla più antica zona di protezione della selvaggina d’Europa.

Il Berghotel Mettmen sorge sulle fondamenta di un’ex mensa, nel bel mezzo della zona di protezione della selvaggina più antica d’Europa. Romano e Sara Frei-Elmer hanno costruito l'albergo otto anni fa sull'alpe Mettmen nel Cantone di Glarona. Hanno così creato 22 posti di lavoro e un luogo di incontro per tutti coloro che amano la montagna.

Il progetto in breve

  • Albergo e ristorante di montagna
  • 22 posti di lavoro, in totale 12 a tempo pieno
  • Alpe Mettmen/GL

«Ogni volta che passavamo davanti alla vecchia capanna ‹Leglerhütte› pensavamo che qui avremmo potuto realizzare qualcosa di grande», racconta Sara Frei-Elmer, proprietaria e gerente del Berghotel Mettmen. Otto anni fa lei e il marito Romano hanno costruito l’albergo sull’alpe Mettmen, nel Cantone di Glarona. Prima di allora i due hanno gestito per 13 anni la «Leglerhütte», a 2,5 ore di cammino dall’odierno albergo. «A un certo punto abbiamo sentito il desiderio di creare una famiglia e di dare vita a un nuovo progetto. Sapevamo che era arrivato il momento giusto», aggiunge Romano. Dove ora sorge l’albergo di montagna in passato c’era una capanna, realizzata nel 1930 come mensa per gli operai che stavano innalzando il muro della diga del Garichtsee, un po’ più in alto. Nel 2014 Sara e Romano hanno acquistato l’edificio e si sono rimboccati le maniche.

Vecchie fondamenta, nuovo edificio

L’edificio dell'ex capanna era abbandonato, motivo per cui una ristrutturazione era fuori discussione. «Volevamo comunque mantenere parte del vecchio edificio», racconta Romano e aggiunge: «Le fondamenta sono quelle dell’ex mensa». Così sullo stesso sito è stato realizzato un edificio moderno e sostenibile che comprende in totale 17 stanze, una sala riunioni, una piccola zona SPA e un ristorante con terrazza che offre un panorama mozzafiato sul Cantone di Glarona e sulla pianura della Linth. Questo progetto è esemplare per il turismo regionale, afferma la Consigliera di Stato glaronese Marianne Lienhard: «Il Berghotel Mettmen non è un progetto alberghiero qualsiasi: tiene conto delle esigenze degli indigeni e offre qualcosa per tutti coloro che amano visitare l’alpe Mettmen. Di questo traggono beneficio il turismo della regione, l’impianto di risalita può trasportare più persone e i produttori locali hanno acquirenti che apprezzano i loro prodotti». A soli 300 metri dall’albergo vi è ad esempio l'alpe Mettmen. Lì in estate Franz Freuler produce il suo formaggio d’alpe, che non deve più essere trasportato faticosamente a valle. «Con il nuovo albergo di montagna dispongo ora di un partner affidabile a cui possono vendere parte del mio formaggio. Per me è questo è un grande vantaggio, poiché non devo più trasportare lontano il mio formaggio e il valore aggiunto rimane quassù».

  • «Sara e Romano sono riusciti a far sì che tutti si sentano i benvenuti al Berghotel Mettmen con la loro offerta unica e adatta al luogo e con il loro calore. Inoltre con la loro attività rafforzano il valore aggiunto della regione, ciò che in sostanza va a beneficio del turismo e dei produttori locali.»

    Membro della giuria Beatrice Zanella

Il team è tanto importante quanto gli ospiti

Romano e Sara con i loro figli Nik e Nora tengono molto a far sì che tutti gli ospiti si sentano a proprio agio: «Che si tratti di seminari, vacanze in famiglia, un weekend dedicato allo yoga, oppure di un semplice pranzo con vista sulla valle, la nostra offerta deve essere possibilmente vasta», afferma Sara. A pranzo il ristorante propone sostanziosi piatti della regione. Alla sera lo chef offre agli ospiti dell’albergo o a chi ha prenotato in anticipo un menu a sorpresa di quattro portate. Ma alla famiglia Frei non stanno a cuore solo gli ospiti, bensì anche il personale. «Un team soddisfatto è la chiave per un’azienda di successo», racconta Romano. Durante l’alta stagione estiva il Berghotel Mettmen occupa 22 collaboratrici e collaboratori in totale, di cui 15 lavorano stagionalmente e sette sono impiegati tutto l’anno. E proprio per il benessere dei collaboratori Romano e Sara stanno pensando già a un nuovo progetto: «Prossimamente ristruttureremo il vecchio deposito che si trova a 100 metri dall'albergo e lo trasformeremo in un alloggio per il personale, affinché i nostri collaboratori possano beneficiare di una casa accogliente, anche se temporanea», afferma Romano. Un aspetto è chiaro: che si tratti degli ospiti o dei collaboratori, al Berghotel Mettmen il benessere è garantito.

Testo: Lukas Ziegler
Immagini: Alexandra Rozkosny
Video: Daniel Farrèr

Publiccato a luglio 2023