Goût & Région
Essere più forti insieme
Essere più forti insieme
Durante la sua carriera professionale, Matthias von Wyss si è reso rapidamente conto che la collaborazione tra attori turistici di una stessa regione costituiva una delle principali chiavi per migliorare la sua attrattiva. È in quest’ottica che sono state create le tre società Hôtel de l’Aigle SA, che gestisce l’omonimo stabilimento, Navistra SA, responsabile dello sfruttamento turistico delle mine d’asfalto e, per finire, Goût & Région che dirige il tutto. «Questa struttura ci permette di razionalizzare più mansioni», spiega Laure von Wyss, membro del Consiglio di gestione. «Goût & Région gestisce le risorse umane, il marketing e la logistica. Questa soluzione offre una grande flessibilità, permette di investire più mezzi nella promozione, realizzando nel contempo economie di scala».
Goût & Région non si limita tuttavia alla gestione delle due società alle quali fornisce dei servizi. Con l’idea di consolidare la coesione degli altri fornitori turistici, Goût & Région ha ricevuto il mandato di promuovere la destinazione Val-de-Travers a livello cantonale ed extra cantonale. In questo contesto, tutte le richieste dei clienti, sia via internet che per telefono, sono trattate nei propri uffici. In altre parole, non si tratta solo di promuovere le attività faro della regione (Creux du Van come pure la produzione di assenzio), ma di valorizzare circa 150 fornitori legati al turismo. Goût & Région propone così anche gite accompagnate, visite a musei, noleggio di biciclette, esperienze legate al terroir, diverse animazioni, senza dimenticare i settori della ristorazione e alberghiero.
A completamento di tutti gli sforzi già compiuti, guidati da questo spirito di collaborazione diversi attori turistici, tra cui Goût & Région, hanno deciso di andare ancora più lontano. Nel quadro di un progetto sostenuto dalla Confederazione (progetto Innotour, che intende incoraggiare l’innovazione, la cooperazione e la professionalizzazione), si tratta di strutturare l’offerta intorno a sei reti tematiche (alloggio, ristorazione e terroir, mobilità, cultura, tempo libero e assenzio). Ciò permetterà di informare tutti gli attori turistici in merito all’introduzione di novità o modifiche di offerte e di rendere visibile al pubblico l’insieme delle prestazioni disponibili. Si tratta anche di permettere ai turisti di creare essi stessi il loro programma di attività, che svolgeranno una volta sul posto. Oppure, potranno sempre optare per un pacchetto «chiavi in mano». Un concetto che non mancherà di interessare altre destinazioni turistiche che desiderano migliorare la loro attrattiva.
Membro della giuria Jean-François Roth